• Home
  • About us
  • Luoghi a nordest
    • Gemona
      • GEMONA OLTRE IL TERREMOTO
    • Fiume Stella
      • Fiume Stella: oasi tra acqua e cielo
      • Risorgive dello Stella
    • Grado
      • Il mare d’inverno
    • Carnia
      • L’arte ci salverà
      • Zahre
      • La Magia del Borgo di Sauris
      • Venzone: Pietra su Pietra
      • 4 MOTIVI PER VISITARE SUTRIO
    • Il Collio
    • Le Valli del Natisone
      • Cividale del Friuli
        • Pinocchio non era un burattino
        • Un’avvolgente bontà
        • Il restauro di un capolavoro
      • I MERCANTI DI SOGNI
      • Cravero
      • Grimacco
      • Il Planino
      • Matajur
      • Montefosca
      • Confini
    • Palmanova
      • GiroPalmanova
      • Palmanova, la città stellata
    • Trieste
      • Cartoline da Trieste
      • Percorso Rilke
    • Torviscosa
    • Pordenone
      • Piancavallo
      • Spilimbergo dove il mosaico è magia
    • Tarvisio
      • Bruno e GioBatta
      • Il lago cenerentolo
      • Chiusaforte
      • Laghi di Fusine
      • 5 motivi per visitare i Laghi di Fusine
      • Il Lussari
    • Udine
      • Udine in 7 mosse
  • Press & Events
    • Tinissima
    • Instafriuli
    • Soli di notte
    • Palio di San Donato
    • Pordenonelegge
  • Personaggi
    • VISITA allo STUDIO dell’ARTISTA ADRIANA IACONCIG
    • Intervista ad Antonio De Toni
    • Lidia
    • Antonella Bukovaz
    • Christiane e l’arte della Pasticceria a Cividale del Friuli
  • Sisters in trasferta
    • Marche
      • Ancona – 1a parte
      • Ancona – 2a parte
    • Austria
      • Villaco – Panpepato & Wienerschnitzel
      • Il Centro Commerciale Atrio è Green
    • Slovenia
      • Kobarid 24 ottobre 1917
    • Lazio
      • La Tuscia questa sconosciuta
    • Veneto
      • Appunti da Caorle
      • Conegliano
        • Il Perlage del Prosecco
        • Prosecco e molto altro
      • Badoere, la terra degli asparagi
      • Valdobbiadene tra Colli e Prosecco
      • Vò Euganeo: contest #degustivinieuganei
    • Toscana
      • In Toscana c’è tutto
    • Sardegna
      • E’ sempre estate ad Alghero
    • Puglia
      • Salento
    • Visitare Manchester
  • Collaborazioni
    • Gruppo LEGNOTECNICA
    • Sun68 Everydaylife
  • Home
  • About us
  • Luoghi a nordest
    • Gemona
      • GEMONA OLTRE IL TERREMOTO
    • Fiume Stella
      • Fiume Stella: oasi tra acqua e cielo
      • Risorgive dello Stella
    • Grado
      • Il mare d’inverno
    • Carnia
      • L’arte ci salverà
      • Zahre
      • La Magia del Borgo di Sauris
      • Venzone: Pietra su Pietra
      • 4 MOTIVI PER VISITARE SUTRIO
    • Il Collio
    • Le Valli del Natisone
      • Cividale del Friuli
        • Pinocchio non era un burattino
        • Un’avvolgente bontà
        • Il restauro di un capolavoro
      • I MERCANTI DI SOGNI
      • Cravero
      • Grimacco
      • Il Planino
      • Matajur
      • Montefosca
      • Confini
    • Palmanova
      • GiroPalmanova
      • Palmanova, la città stellata
    • Trieste
      • Cartoline da Trieste
      • Percorso Rilke
    • Torviscosa
    • Pordenone
      • Piancavallo
      • Spilimbergo dove il mosaico è magia
    • Tarvisio
      • Bruno e GioBatta
      • Il lago cenerentolo
      • Chiusaforte
      • Laghi di Fusine
      • 5 motivi per visitare i Laghi di Fusine
      • Il Lussari
    • Udine
      • Udine in 7 mosse
  • Press & Events
    • Tinissima
    • Instafriuli
    • Soli di notte
    • Palio di San Donato
    • Pordenonelegge
  • Personaggi
    • VISITA allo STUDIO dell’ARTISTA ADRIANA IACONCIG
    • Intervista ad Antonio De Toni
    • Lidia
    • Antonella Bukovaz
    • Christiane e l’arte della Pasticceria a Cividale del Friuli
  • Sisters in trasferta
    • Marche
      • Ancona – 1a parte
      • Ancona – 2a parte
    • Austria
      • Villaco – Panpepato & Wienerschnitzel
      • Il Centro Commerciale Atrio è Green
    • Slovenia
      • Kobarid 24 ottobre 1917
    • Lazio
      • La Tuscia questa sconosciuta
    • Veneto
      • Appunti da Caorle
      • Conegliano
        • Il Perlage del Prosecco
        • Prosecco e molto altro
      • Badoere, la terra degli asparagi
      • Valdobbiadene tra Colli e Prosecco
      • Vò Euganeo: contest #degustivinieuganei
    • Toscana
      • In Toscana c’è tutto
    • Sardegna
      • E’ sempre estate ad Alghero
    • Puglia
      • Salento
    • Visitare Manchester
  • Collaborazioni
    • Gruppo LEGNOTECNICA
    • Sun68 Everydaylife
Kobarid 24 ottobre 1917
gennaio 15, 2016
55
6.16.1
66
1212

Caporetto un nome che evoca guerra, soldati e sconfitte…
Eppure, a guardare oggi il paesino e la vallata, sembra impossibile che questi luoghi siano stati teatro, un secolo fa, di così tragici accadimenti. Le vicende della Grande Guerra sono note a tutti e il tempo ha riscritto, con più lealtà, quella che conosciamo come la Disfatta di Caporetto, ma ancor oggi, camminare in questi posti, viene naturale farlo nel rispetto e nel silenzio.

A CAPORETTO, KOBARID IN SLOVENO, SI ARRIVA DAL CONFINE PERCORRENDO UNA VALLE STRETTA, TRA PRATI E SPARUTE CASE,
88
22
33
8.18.1

la maggior parte degli italiani vi si reca per mangiare il pesce ( siamo lontani dal mare, ma in Slovenia si mangia bene il pesce ovunque ), una sorta di imbuto in cui scorre quel nastro azzurro che è la Soča, il fiume Isonzo. È proprio tra montagne e fiume, in questo fondovalle, che il nostro esercito si ritrovò intrappolato e costretto a passare, quasi uno a uno, in una resa dovuta più ai generali, che alla codardia dell’esercito stesso.
Per capirne di più un libro sicuramente da leggere è “Taccuino di Caporetto- Diario di guerra e di prigionia” scritto da Carlo Emilio Gadda, che visse l’esperienza di Caporetto in prima persona, ed edito postumo, solo negli anni ’90: non è un saggio, ma una raccolta di appunti e note, una testimonianza, viva e reale, di cosa furono quelle giornate e i mesi che seguirono. «Finché visse, Gadda non volle che questo taccuino venisse alla luce. In esso erano fissati, quasi ora per ora, i momenti della tragedia nazionale che egli continuò a sentire come propria.»

IL PAESE È PICCOLO, NULLA DI CHE, QUALCHE RISTORANTE, POCHE CASE DEL NUCLEO ORIGINARIO CONSERVATE: LA STORIA, COME SPESSO CAPITA, HA BUSSATO QUI, IN UN POSTO QUALUNQUE…

Poco sopra al borgo, su un piccolo colle, si erge il Sacrario di Sant’Antonio: una Via Crucis ci accompagna nella salita e la vista della chiesa con l’enorme piazzale, incute deferenza, quasi timore.

IL SACRARIO FU COSTRUITO DAGLI ITALIANI NEL 1938, QUANDO CAPORETTO ERA IN TERRITORIO ITALIANO, INGLOBANDO LA CHIESA PREESISTENTE DEL SEICENTO, PER CONSERVARE I RESTI DI PIÙ DI 7000 CADUTI E LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE SI SVOLSE ALLA PRESENZA DEL DUCE.
44
77
99
1010
1111

Accanto un piccolo museo raccoglie cimeli, documenti e fotografie di quei giorni del 1917.
Addentrandosi nei boschi, lungo i sentieri dell’itinerario Storico, ci si può dimenticare di tutto questo e anche se spuntano trincee scavate nella roccia e altri segni lasciati dal conflitto, la natura prende il sopravvento sulla storia, da lassù si domina la parte finale della vallata, le montagne che la racchiudono e il fiume che scorre placido.

È PROPRIO IL FIUME A DARE SPETTACOLO: LE SUE ACQUE SONO FAMOSE PER IL COLORE AZZURRO OPALESCENTE, SEMBRANO QUASI INNATURALI,

ma sono le acque del torrente Kozjak, a riservarci altre sorprese; questo è un affluente dell’Isonzo, che ha scavato, in millenni tra le rocce, una sala sotterranea. Bisogna quindi attraversare l’Isonzo, o dal Ponte di Napoleone ( ebbene sì, anche Lui passò di qui ) o su una spettacolare passerella e risalire il corso del fiume.

12.112.1
2525
1414
1515

SI RAGGIUNGONO COSÌ LE FORRE INFERIORI DEL KOZJAK , TRA ROCCE CALCAREE SIMILI A QUELLE DELLE GROTTE CARSICHE, LUNGO UN PERCORSO CHE SI RESTRINGE SEMPRE DI PIÙ, PICCOLE PASSERELLE IN LEGNO PERMETTONO DI RAGGIUNGERE LA FINE DELLA GOLA:
1616
1717
1818
Processed with VSCOcam with j5 presetProcessed with VSCOcam with j5 preset

davanti ai nostri occhi uno scenario magico, un laghetto verde-azzurro tra rocce scure a strapiombo, in cui ammirare una cascata le cui acque compiono un salto di 15 metri.

20.120.1
2020
Processed with VSCOcam with a7 presetProcessed with VSCOcam with a7 preset
Processed with VSCOcam with a9 presetProcessed with VSCOcam with a9 preset

INSOMMA L’ITINERARIO STORICO DI CAPORETTO MERITA UNA VISITA, TRA STORIA E NATURA, VI SORPRENDERA’, COME E’ SUCCESSO A NOI

Share

Slovenia

Leave A Reply


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

undici − sette =

  • About us

    Nensi & Giorgia

    Siamo Giorgia&Nensi due appassionate di fotografia che casualmente si sono incrociate attraverso il social Instagram; poi, a dimostrazione che certi incontri non avvengono per caso, abbiamo scoperto una grandissima serie di affinità che ci hanno legato e reso naturalmente sistersxcaso.

    Foto: Elisa Piccaro.

  • Instagram di Giorgia

    Carica di più...
    Follow me
  • Instagram di Nensi

    Carica di più...
    Follow me
  • Like Us On Facebook

    Facebook Pagelike Widget


© SISTERSXCASO 2015